Le conseguenze emotive del Covid

La pandemia da Covid-19 ha cambiato e segnato le nostre vite. In tanti hanno perso familiari e amici, moltissimi si sono ammalati e noi tutti abbiamo vissuto un periodo a dir poco traumatico.

E, anche adesso che la situazione sembra migliorare per gli effetti della campagna vaccinale e grazie alle ormai interiorizzate norme di prevenzione, sperimenteremo ancora a lungo le conseguenze della pandemia.

L’impatto psicologico della pandemia

L’impatto psicologico dell’emergenza sanitaria è stato devastante: la pandemia ha destabilizzato profondamente le persone, provocando un forte senso di precarietà, insicurezza e paura.

La sfera emotiva è stata coinvolta in maniera importante e gli effetti sono particolarmente evidenti negli anziani, in coloro che sono affetti da patologie croniche, negli operatori sanitari, in coloro che hanno contratto il virus e nei familiari delle vittime.

Ma le conseguenze emotive del Covid sono visibili, in diversa misura, nella quotidianità di noi tutti. Restare chiusi in casa, modificare la routine lavorativa e scolastica, cambiare le abitudini nel tempo libero, rinunciare alla consueta vita sociale e altri cambiamenti così radicali della vita quotidiana non sono certamente un bene per il nostro equilibrio e benessere psichico.

Dallo stress…

Siamo di fronte a un trauma collettivo. Tutti noi ci preoccupiamo da oltre un anno di un nemico sconosciuto, invisibile, mutevole e aggressivo.

Un nemico che ci costringe a rivedere in maniera profonda i nostri comportamentri quotidiani, che ci richiede quindi un costante riadattamento e riorganizzazione e che mette a dura prova le nostre capacità di resilienza.

La pandemia comporta un elevato costo fisico ed emotivo, ci causa angoscia, fatica e stress.

Per gestire meglio lo stress può essere di aiuto seguire qualche consiglio:

  • Imparare ad accogliere le proprie emozioni – Saper riconoscere le emozioni ci aiuta a affrontarle: comprendendole meglio si può evitare che comportamenti indesiderati prendano il sopravvento
  • Porsi degli obiettivi (e raggiungerli) – Per riuscire a riprendere il controllo della propria vita è essenziale stabilire dei piccoli obiettivi quotidiani, chiari e realistici. Ci sarà d’aiuto per poter superare la sensazione di essere in balia degli eventi
  • Fare cose che ci facciano stare bene – In un periodo di limitazioni e eventi stressanti è essenziale dedicarsi del tempo e coccolarsi. Trovare il tempo di fare sport, leggere un libro o coltivare un hobby ci aiuta a recuperare energie fisiche ed emotive
  • Saper chiedere aiuto – Riconoscere quando siamo in grado di farcela da soli e quando invece abbiamo bisogno di aiuto è essenziale.

Anche se può sembrare difficile, quando si ha la sensazione di non riuscire a gestire la propria vita è opportuno chiedere aiuto e rivolgersi a uno psicologo.

…all’ansia e al DPTS

Molti esperti sono dell’avviso che molti di noi stanno soffrendo di una vera e propria post-pandemic syndrome che comporta spesso una risposta acuta da stress e che può trasformarsi in disagi e problematiche psicologiche di più ampia portata.

I sintomi di questo quadro sindromico si manifestano con espressioni psicosomatiche di diversa intensità.

C’è chi sperimenta i classici sintomi del Disturbo d’Ansia – cefalea, disturbi intestinali e difficoltà digestive, tachicardia, alterazioni del peso, modifica del sonno, astenia – o cambiamenti dell’umore tipici della Depressione.

In questo caso è importante comprendere che si sta vivendo un cambiamento, che la normalità che c’era prima non tornerà presto e che quindi bisogna riadattarsi.

È molto utile non negare le emozioni collegate a questi cambiamenti e ancor più utile è confrontarsi con un terapeuta per ricevere un supporto psicologico.

C’è poi chi si trova a esperire un vero e proprio Disturbo post traumatico da stress – che compare dopo eventi molto gravi come atti terroristici, incidenti e terremoti.

Questa problematica può insorgere con maggiore frequenza tra gli operatori sanitari che sono stati in trincea negli ospedali o nei familiari di coloro che hanno perso la vita.

I sintomi del DPTS sono diversi e più gravi: flashback e ricordi ricorrenti, incubi, iperattività, disturbi dell’umore come, distacco dalla realtà quotidiana, perdita di interesse, irritabilità, ipervigilanza, difficoltà del sonno, scarsa concentrazione, rischio di iniziare ad abusare di droghe, alcol o farmaci.

In questo caso rivolgersi a un terapeuta e intraprendere un percorso psicologico è ancora più importante per fronteggiare il disagio.

Riprendere a vivere

Ripartire e lasciarci alle spalle un momento complicato come quello che stiamo vivendo è importante. Con le dovute accortezze e rispettando le regole è possibile riprendere gradualmente le redini delle nostre vite.

Se dovessi avere difficoltà nel riadattarti a questa nuova normalità che stiamo sperimentando, contattami e fissiamo un appuntamento per comprendere insieme le difficoltà che provi.

Bibliografia

  • Mortola P., Valutazione quantitativa degli esiti cognitivi e comportamentali dopo infezione da SARS-CoV-2, Università di Genova, 2020
  • Callea M., Galeotti A., et al., COVID-19 and Down syndrome, Acta Paediatrica, 2020
  • Sozzi M., Algeri L., et al., Il ruolo dello psicologo nella presa in carico di pazienti con alterazioni delle funzioni cognitive, Franco Angeli, 2021
  • Innocenti A., Gatti A., et al., Emergenza Covid : Niguarda case history : un’esperienza italiana nella lotta alla pandemia Covid-19 : marzo-giugno 2020, L’Erma di Bretschneider, 2020