Se ci fermiamo a pensare a questa pandemia, possiamo sicuramente essere tutti d’accordo nel ritenere che è un’esperienza che ha radicalmente cambiato le nostre vite.

Tutti noi ricordiamo a fatica ciò che caratterizzava la nostra quotidianità prima della pandemia e ci siamo spesso trovati a fare i conti con le nostre fragilità e debolezze.

Se per alcuni il cambiamento può aver rappresentato una sfida accattivante, per tanti altri invece il lutto, la solitudine e l’isolamento hanno provocato un forte sconvolgimento psicofisico.

Il costante timore per la propria salute e per quella delle persone care ha risvegliato in molti una profonda angoscia, che è diventata a tratti paralizzante. Ci siamo sentiti impotenti di fronte a una situazione complessa e per la quale nessuno sembrava avere certezze e risposte.

L’effetto principale di questa situazione è un notevole incremento dei casi di Disturbi d’Ansia, Depressione e ipocondria.

È però importante sottolineare che quando parliamo di ansia non necessariamente facciamo riferimento a qualcosa di patologico e negativo: si tratta di un normale stato di agitazione e tensione dinanzi a situazioni di possibile pericolo e incertezza.

L’ansia è infatti un meccanismo fisiologico e funzionale che serve a prepararci ad affrontare circostanze nuove e potenziali minacce.

Ciò che però preoccupa in questo momento è proprio la maggiore insorgenza dei fenomeni d’ansia patologica, primo tra questi il Disturbo d’Ansia Generalizzato.

I sintomi dell’ansia da Covid

I Disturbi d’Ansia dovuti al Covid si manifestano perlopiù con un’eccessiva preoccupazione che si accompagna a una ruminazione intensa.

Si tratta di una condizione cronica che alterna momenti di maggiore e minore intensità. Ci si sente costantemente in allerta, e si finisce per sperimentare nel tempo una riduzione significativa della qualità della vita.

L’ansia nasce dall’incessante paura di contrarre la malattia che porta le persone a chiudersi in sé stesse e ad aver paura di coloro che li circondano.

Ci siamo allontanati dagli altri e ciò rende sempre più difficile la creazione di rapporti sociali intensi.

I più colpiti sono gli adolescenti, che da un giorno all’altro sono stati privati della possibilità di esplorare il mondo e vivere serenamente la loro socialità.

Oltre a manifestazioni psicologiche, l’ansia si manifesta anche attraverso fenomeni fisici e cognitivi ai quali bisogna prestare particolare attenzione:

  • Sintomi cardiorespiratori – tachicardia, senso di oppressione al petto, aumento della frequenza cardiaca
  • Sintomi gastrointestinali – nausea, vomito, tensione addominale, diarrea
  • Sintomi vestibolari – vertigini
  • Sintomi psicosensoriali e cognitivi – disorientamento, depersonalizzazione e derealizzazione, induzione di immagini e ricordi negativi, percezione di vuoto mentale

Ma quali sono le conseguenze di tutto ciò?

L’ansia comporta irrequietezza e irritabilità, difficoltà di concentrazione, difficoltà nell’addormentarsi e/o frequenti risvegli notturni.

    Come gestire l’ansia da Covid

    Da dove ripartire?

    Chi sperimenta quotidianamente il vuoto interiore provocato dall’ansia sa bene che alcuni degli aspetti più critici sono la paura per il futuro, per l’evoluzione della propria vita e la mancanza di aspettative positive.

    I dati riportati dalla rivista scientifica The Lancet riferiscono di 76 milioni di casi in più di Disturbi d’Ansia (+26%) nel 2020 in relazione all’esperienza della pandemia.

    La chiave per ritrovare il benessere psicologico in questo periodo di incertezze è l’assunzione di una maggiore consapevolezza sui disagi creati da questa nuova realtà.

    Lasciarci alle spalle un momento complicato come quello che stiamo vivendo è importante. Chiedere aiuto e rivolgersi a un professionista è la strategia più efficace per la cura dei Disturbi d’Ansia.

    Attraverso la Psicoterapia è possibile apprendere delle tecniche fondamentali per la gestione delle emozioni e per controllare le situazioni che generano ansia.

    Si può acquisire maggiore sicurezza grazie all’esternazione dei propri vissuti e del malessere che ha contraddistinto questo periodo. Attraverso un approccio costruttivo e un lavoro sulla resilienza è possibile reagire alla situazione che stiamo vivendo.

    Ricominciare e ripartire

    Se incontri delle difficoltà nel riprendere il ritmo della quotidianità e fatichi ad adattarti a questa nuova normalità che stiamo sperimentando, contattami e fissiamo un appuntamento per confrontarci sulle difficoltà che provi.

    Bibliografia

    • Mortola P., Valutazione quantitativa degli esiti cognitivi e comportamentali dopo infezione da SARS-CoV-2, Università di Genova, 2020
    • Santomauro D. F., Mantilla Herrera A. M, et al., Global prevalence and burden of depressive and anxiety disorders in 204 countries and territories in 2020 due to the COVID-19 pandemic, The Lancet, 2021
    • Taquet M., Holmes E. A., et al., Depression and anxiety disorders during the COVID-19 pandemic: knowns and unknowns, The Lancet, 2021